Off-Topic > Parliamo di cose serie!
Homo sapiens sapiens, si sta ancora evolvendo, o è in fase di involuzione?
Daniele8787:
Per la rubrica "parliamo di cose serie" oggi vi volevo proporre una mia modesta riflessione: se si potesse esprimere matematicamente il livello di evoluzione biologica di una specie, e rappresentare i dati numerici su un piano cartesiano, si potrebbe in teoria ottenere una funzione dell'evoluzione, al variare del tempo. Se la curva, nel periodo attuale, fosse crescente (derivata positiva), avremmo una evoluzione. Se fosse decrescente (derivata negativa), una involuzione.
Detto ciò, come immaginate la curva evolutiva biologica della specie umana, in quest'epoca?
Vi ricordo che secondo Darwin una specie si evolve, per selezione naturale. Una dura legge che porta solo i migliori a sopravvivere (ovvero coloro che sanno adattarsi all'ambiente), mentre gli altri muoiono prima di riprodursi. L'essere umano è arrivato fino a oggi con un cervello cosi grande, proprio perchè solo gli umani più intelligenti, sono sopravvissuti agli attacchi degli animali feroci o alle avverse condizioni di vita, nella storia. E questo è il primo meccanismo di selezione naturale. C'è poi la scelta, nella fase di accoppiamento, del partner coi geni migliori, ed anche in questo caso, è possibile che venisse scelto l'uomo più "in gamba".
Ma oggi, questi meccanismi funzionano ancora?
Il primo di certo no. Sia gli uomini intelligenti, sia gli ebeti, sopravvivono senza problemi. Non occorre andare a caccia..basta andare in un qualsiasi supermercato, e dunque possono riprodursi, garantendo la continuazione dei propri geni, alla generazione successiva.
E il secondo meccanismo, nella fase di accoppiamento? Funziona? Ad accoppiarsi (o a sposarsi) sono i migliori? I più intelligenti? Gli individui con un cervello più evoluto e performante?
Secondo il mio modesto parere, no. Venuti meno i pericoli da affrontare, e le dure lotte per la sopravvivenza a cui la natura costringeva la specie umana, oggi non c'è più alcuna ragione per scegliere gli uomini con un cervello più grande o più evoluto. L'importante è solo seguire il piacere più istintivo. Ad avere tanti soldi, non è per forza l'uomo più intelligente. La natura è meritocratica..da questo punto di vista..(almeno in parte) e noi, che siamo qui a scrivere, con un cervello cosi evoluto e plasmato dalle difficoltà REALI affrontate dei nostri antenati, ne siamo la prova più evidente (se la natura non fosse meritocratica, noi non esisteremmo..e al posto nostro ci sarebbero solo animali poco intelligenti). Ma la società umana che abbiamo costruito, è altrettanto meritocratica?
Personalmente, direi proprio di no. Le donne cercano l'uomo più stupido, che rida continuamente, e le faccia ridere in continuazione, e non l'uomo intelligente, riflessivo, che sappia trovare la soluzione ai veri problemi della vita (che loro stesse ignorano). Gli uomini cercano la fotomodella che hanno visto in tv, o nei cartelloni pubblicitari, senza chiedersi se sarebbe una buona madre per i loro figli (non sanno badare a sè stesse e al loro corpo, come potrebbero badare a dei figli?).
C'è anche da dire, che fino a qualche decennio fa, i matrimoni erano combinati dalle famiglie. I genitori sceglievano le migliori famiglie..mentre le peggiori erano sempre scartate. Questo può avere influito in qualche modo, negli ultimi millenni, all'evoluzione della specie? Chissà...
In ogni caso, credo che l'evoluzione tecnologica e delle condizioni di vita, abbia eliminato le basi per l'evoluzione biologica della nostra specie.
E voi che ne pensate? 8)
Randagio:
--- Citazione da: Daniele8787 - Ottobre 29, 2014, 01:22:55 am ---Per la rubrica "parliamo di cose serie" oggi vi volevo proporre una mia modesta riflessione: se si potesse esprimere matematicamente il livello di evoluzione biologica di una specie, e rappresentare i dati numerici su un piano cartesiano, si potrebbe in teoria ottenere una funzione dell'evoluzione, al variare del tempo. Se la curva, nel periodo attuale, fosse crescente (derivata positiva), avremmo una evoluzione. Se fosse decrescente (derivata negativa), una involuzione.
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E voi che ne pensate? 8)
--- Termina citazione ---
Io penso che l'evoluzione, come dice bene Darwin, "ottimizza la specie in base alle esigenze dell'ambiente" quindi, un po' come il gatto selvatico e il lupo, se nell'ambiente troviamo la "pappa pronta" a che serve un cervello?? Sono pure sempre 0,25 kilocalorie al minuto sprecate.
Altra cosa l'associare l'intelligenza al successo evolutivo secondo me è assolutamente errato. Le meduse, ad esempio, non hanno nemmeno un cervello eppure si sono arrangiate e si arrangiano benissimo, meglio dei dinosauri che ne avevano due. ;)
Daniele8787:
--- Citazione da: Randagio - Ottobre 29, 2014, 12:01:21 pm ---Altra cosa l'associare l'intelligenza al successo evolutivo secondo me è assolutamente errato. Le meduse, ad esempio, non hanno nemmeno un cervello eppure si sono arrangiate e si arrangiano benissimo, meglio dei dinosauri che ne avevano due. ;)
--- Termina citazione ---
Bè se l'intelligenza non servisse per il successo evolutivo, semplicemente noi ora non saremmo qui a discutere. :) E le meduse non dominano il pianeta come noi. Noi siamo capaci di uccidere qualsiasi animale che voglia mangiarci o ferirci, la medusa no. Noi oggi non siamo cibo per nessun animale, proprio grazie all'intelligenza, mentre la medusa è mangiata da altri animali.
Quindi possiamo affermare di aver interrotto il processo di evoluzione biologica della nostra specie. Non è cosa da poco. Significa che non ci evolveremo più. Anzi, probabilmente il nostro cervello diventerà sempre più piccolo, e avremo sempre più difficoltà a ragionare in modo corretto.
Questo significa che il progresso scientifico continuerà fino a un punto in cui si raggiungerà un massimo, che per questioni biologiche non potremo mai superare. Che bella prospettiva...
In ogni caso l'intelligenza è importante oggettivamente. Più un essere è intelligente e più sviluppa comportamenti positivi ed elevati. In natura non esistono i nostri sentimenti. Gli animali si sbranano tra di loro, senza provare empatia...e spesso lo fanno non per ragioni di sopravvivenza, ma per dimostrare la propria forza fisica, o a volte persino per gioco (basta vedere i gatti...). Empatia zero..
Randagio:
--- Citazione da: Daniele8787 - Ottobre 29, 2014, 11:33:35 pm ---Noi oggi non siamo cibo per nessun animale, proprio grazie all'intelligenza, mentre la medusa è mangiata da altri animali.
--- Termina citazione ---
Non siamo cibo per nessun animale è un pò grossa ;) Ogni corpo umano è una colonia di batteri che collaborano o meno con noi, se non non li avessimo non potremmo digerire :D
Con i tempi che corrono, nella jungla urbano-lavorativa-sentimentale tante volte meno pensi e meglio è :D Ci stai solo male ...
Daniele8787:
Si si.. lo stavo per scrivere tra parentesi ieri "a parte i batteri e i funghi che ci divorano dopo la morte.. ad esempio". Però questo vale per tutti gli animali.. con la differenza che loro sono prede, mentre noi ormai non più. Se un essere umano viene divorato da un cane, un lupo, un coccodrillo, uno squalo, finisce subito sui giornali, proprio perchè è un evento raro, e non una cosa scontata, e normale. Anche se ci sono migliaia di casi di uomini uccisi dalle bestie, sono comunque una percentuale bassissima, se rapportata ad esempio al numero di meduse uccise e mangiate ogni giorno da animali più grandi. Questo era il concetto. :) E il tutto è solo merito dell'intelligenza umana, che si è rivelata fondamentale per la supremazia della nostra specie, sul pianeta.
PS: e comunque i batteri non sono animali. :P
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