Per la rubrica "parliamo di cose serie" oggi vi volevo proporre una mia modesta riflessione: se si potesse esprimere matematicamente il livello di
evoluzione biologica di una specie, e rappresentare i dati numerici su un piano cartesiano, si potrebbe in teoria ottenere una
funzione dell'evoluzione, al variare del tempo. Se la curva, nel periodo attuale, fosse crescente (derivata positiva), avremmo una evoluzione. Se fosse decrescente (derivata negativa), una involuzione.
Detto ciò, come immaginate la
curva evolutiva biologica della specie umana, in quest'epoca?
Vi ricordo che secondo Darwin una specie si evolve, per
selezione naturale. Una dura legge che porta solo i migliori a sopravvivere (ovvero coloro che sanno adattarsi all'ambiente), mentre gli altri
muoiono prima di riprodursi. L'essere umano è arrivato fino a oggi con un cervello cosi grande, proprio perchè solo gli umani più intelligenti, sono sopravvissuti agli attacchi degli animali feroci o alle
avverse condizioni di vita, nella storia. E questo è il
primo meccanismo di selezione naturale. C'è poi la
scelta, nella fase di accoppiamento, del partner coi geni migliori, ed anche in questo caso, è possibile che venisse scelto l'uomo più "in gamba".
Ma oggi, questi meccanismi
funzionano ancora?
Il primo di certo no. Sia gli uomini intelligenti, sia gli ebeti, sopravvivono senza problemi. Non occorre andare a caccia..
basta andare in un qualsiasi supermercato, e dunque possono riprodursi, garantendo la continuazione dei propri geni, alla generazione successiva.
E il secondo meccanismo, nella fase di accoppiamento? Funziona?
Ad accoppiarsi (o a sposarsi) sono i migliori? I più intelligenti? Gli individui con un cervello più evoluto e performante?
Secondo il mio modesto parere, no. Venuti meno i pericoli da affrontare, e le dure lotte per la sopravvivenza a cui la natura costringeva la specie umana, oggi non c'è più alcuna ragione per scegliere gli uomini con un cervello più grande o più evoluto. L'importante è solo seguire il piacere più istintivo.
Ad avere tanti soldi, non è per forza l'uomo più intelligente.
La natura è meritocratica..da questo punto di vista..(almeno in parte) e noi, che siamo qui a scrivere, con un cervello cosi evoluto e plasmato dalle difficoltà REALI affrontate dei nostri antenati, ne siamo la prova più evidente (se la natura non fosse meritocratica, noi non esisteremmo..e al posto nostro ci sarebbero solo animali poco intelligenti).
Ma la società umana che abbiamo costruito, è altrettanto meritocratica? Personalmente, direi proprio di no. Le donne cercano l'uomo più stupido, che rida continuamente, e le faccia ridere in continuazione, e non l'uomo intelligente, riflessivo, che sappia trovare la soluzione ai veri problemi della vita (che loro stesse ignorano). Gli uomini cercano la fotomodella che hanno visto in tv, o nei cartelloni pubblicitari, senza chiedersi se sarebbe una buona madre per i loro figli (non sanno badare a sè stesse e al loro corpo, come potrebbero badare a dei figli?).
C'è anche da dire, che fino a qualche decennio fa, i matrimoni erano combinati dalle famiglie. I genitori sceglievano le migliori famiglie..mentre le peggiori erano sempre scartate. Questo può avere influito in qualche modo, negli ultimi millenni, all'evoluzione della specie? Chissà...
In ogni caso, credo che l'evoluzione tecnologica e delle condizioni di vita, abbia eliminato le basi per l'evoluzione biologica della nostra specie.E voi che ne pensate?