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Ateismo vs Religione: cosa c'è di davvero diverso? Nulla!!!
Daniele8787:
Premetto che questo è il mio ultimo post (trattato) con elucubrazioni mentali..e poi mi allontanerò di nuovo per un bel po. :)
Scrivo queste righe perchè ritengo che anche questo tema sia di forte attualità, anche se è un classico di ogni epoca.
Dunque, cos'è davvero l'ateismo? Sparo subito quel che penso, perchè è necessario sfondare il muro dell'irrazionalità e dei preconcetti umani.
Ora vi dimostrerò che l'ateismo è irrazionale e stupido, come i ragionamenti dei bimbi di 5 anni (che anzi, ragionerebbero meglio).
L'ateismo è una religione e quindi irrazionale, per un motivo molto semplice, e basta studiare un po di logica elementare, e ve la sintetizzo: i 2 enunciati "non so dimostrare che A è vero,dunque A è falso",e l'altro "non so dimostrare che A è falso,dunque A è vero" sono entrambi enunciati ovviamente falsi e STUPIDI. Eppure gli atei affermano il primo di questi due enunciati, e come se non bastasse lo spacciano PURE PER RAZIONALE. Non esiste un'entità logica privilegiata (VERO e FALSO).
E dunque non ha senso, pensare che Dio non esista solo perchè non può essere dimostrato. Esattamente come il contrario. L'unico atteggiamento razionale è quello dell'agnostico che dice "mi astengo dall'esprimere qualsiasi giudizio in merito, poichè in assenza di dati empirici, non potrebbe che essere un giudizio superficiale".
Brevemente, è necessario spiegare, (poichè il cervello umano vive di preconcetti e non è razionale per natura) perchè il primo dei due enunciati è falso. In realtà bisognerebbe chiedersi PERCHE DOVREBBE ESSERE VERO, visto che non ce n'è motivo. In realtà, è solo una convenzione UMANA, quella di scegliere a priori che qualcosa è falso fino a prova contraria. E' appunto una SCELTA. Una scelta per rispondere alla seguente domanda: "a priori, prima della dimostrazione, gli enunciati sono veri o falsi?" Cosa si può rispondere a questa domanda? Qualsiasi risposta è idiota. Tuttavia è necessaria una risposta, e noi SCEGLIAMO, che a priori gli enunciati sono falsi. Ma si poteva benissimo scegliere l'enunciato 2, anzicchè l'1. L'errore logico è identico.Vale ad esempio in ambito legale "innocente fino a prova contraria", ma mica sappiamo per certo che è innocente, senza indagare. E' una scelta dettata da convenienza, quella appunto di garantire da accuse infondate. Devo dire che nell'ambito scientifico però, questa convenzione non si trova quasi mai, è davvero rara, anzi direi inesistente, per fortuna.
Ma ecco che gli atei ti rispondono:
Punto 1) : "ma io credo a quel che vedo". Allora alle onde radio non credi? "ma le onde radio sono dimostrate". Ed ecco l'incapacità di seguire la logica. Ti rigirano la frittata pensando di averti fregato. OGGI SONO DIMOSTRATE, MA IERI NO. E quindi ieri tu avresti fatto un errore stupido, irrazionale, negando ciò che esiste. Ciò dimostra la stupidità del ragionamento eseguito. PUNTO. E non si può discutere su questo, se no che facciamo discutiamo la matematica? Non è un'opinione.
Punto 2) : "Dio è un'immaginazione umana". Perfetto, ed è definito come qualcosa che non si vede, e quindi per definizione stessa, non è possibile analizzarlo col metodo sperimentale, e quindi ti freghi da solo. Sei irrazionale. Detto ciò, non è che solo perchè è un'immaginazione umana allora non può esistere. Tante delle immaginazioni umane, si è visto che esistono. Le onde radio infatti, furono previste, immaginate. Stessa cosa per l'antimateria.. fu una previsione teorica, che poi fu magicamente ritrovata (dal team di zichichi, fisico tanto denigrato per il suo essere credente), con lo stupore di tanti che non ci credevano. Quindi ciò che fuoriesce dal cervello umano, può esistere come può non esistere. Ed anche questo è indiscutibile.
Punto 3) : "ma che ragionamento è? è ovvio che Dio non esiste, lo ha inventato la chiesa, ma credi davvero alla madonna, ai santi? maddai..siamo solo materia" Il fatto che ci sia chi commette errori di questo livello, disegnando l'aldilà con questa precisione, non significa che allora la verità sia nella scelta opposta. Poichè senza uno straccio di prova, sempre di scelta si tratta, e non di ragionamento. E mi fermo qui, su questo punto. Perchè è banale.
Mi sorprende sempre la presunzione di certi esseri umani, che pensano davvero di poter sapere tutto dell'universo. La chiesa cattolica vede l'uomo al centro dell'universo, e gli atei? Idem. Vedono il cervello umano, capace di comprendere e di sentenziare con assoluta certezza, niente poco di meno che, SULL'UNIVERSO INFINITO ("ne sono assolutamente certo, credo nella mia ragione").
Da tutto ciò, ne deriva inequivocabilmente, che l'ateismo è una dottrina religiosa totalmente irrazionale.
Ed ecco infine, le AGGRAVANTI, nell'essere ateo, rispetto all'essere credente.
1) Mentre il credente, ha i suoi motivi, la voglia di sperare di rivedere i propri cari, ecc ecc, ed è quindi perdonabile, comprensibile, scusabile, per la sua irrazionalità, l'ateo come si fa a perdonarlo di tanta arroganza, stupidità e irrazionalità? Il credente, compie un atto di fede in Dio, mentre l'ateo compie un atto di fede NEL NULLA.
2) Per giunta, almeno il credente non si spaccia per razionale, mentre l'ateo si, definendo razionali dei ragionamenti in realtà DEMENZIALI.
3) La maggior parte dei credenti, non sono veri credenti, ma dubitano ancora. I veri credenti, coerenti, sono rarissimi. Mentre gli atei sono assolutamente certi della non esistenza di Dio e non provano il minimo dubbio. Quindi, tra i due insiemi, i più vicini agli agnostici, e dunque alla razionalità vera e pura, sono i "credenti".
Su una sola cosa, posso convenire con gli atei: la stupidità di alcuni credenti, che vanno in chiesa solo per pulirsi la coscienza. Che si dichiarano cristiani, e poi vanno in giro mostrando la propria carne scoperta, con pantaloncini di cui non si comprende la differenza con le mutande, per quanto sono corti, senza nessun pudore, ed hanno rapporti intimi a destra e a manca. Ecco, questi non sono credenti, e non hanno neppure nulla di razionale. Sono solo una massa di ipocriti senza cervello, molto più simili alle bestie, agli animali in calore, che agli esseri umani. E questi erano solo alcuni degli esempi possibili.
E con questo ho finito. Se qualche ateo, ha qualcos'altro da dire, che non ho scritto, sarò felice di smontare inequivocabilmente anche le sue tesi. :) ciao a tutti!
Azzuiuiuuu:
Insomma vah, fai di tutti un fascio de cacca, anche se e me pare de capire che rispetti di più i credenti, tuttavia nel tuo cervellare colgo il sapore dell'uguaglianza fra Dio e Satana, cioè che vanno d'amore e d'accordo, ovvero, che siano la stessa pessona... :-\
Ma cchi azz dicc!?! :-\
Daniè, io ti eeesorcicccizzoooo..... :o :( :o
Daniele8787:
Si esatto, rispetto molto di più i credenti, e l'ho scritto chiaramente, motivando (quindi non è che l'hai intuito te, ma l'ho scritto chiaro).
Dio e Satana? Ma cosa c'entra? ??? Ma hai capito di cosa stiamo parlando?
Scusa la franchezza, ma se non siete all'altezza del discorso, evitate di rispondere. Questo è lo stesso errore degli atei: mancanza di umiltà.
Azzuiuiuuu:
Daniè, il caldo ti sta possedendo... :o :D :o
PS: Non sei entrato nelle mie parole, forse per presunzione, altrimenti avresti capito, non pretendo comunque che siano le mie parole ad entrarti... :-\
Daniele8787:
Ok mi arrendo. Non ho capito cosa intendevi con dio e satana. E' una metafora per parlare di credenti ed atei? Ma io non li ho messi sullo stesso piano..anzi. Comunque ok, sarò incapace io, di capirti. :)
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