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Batterie stilo nei cellulari, invece di una litio per ogni cellulare.
rondey:
E io che ero convinto fossero Ni-MH e litio la stessa cosa! :D
elfo opaco:
--- Citazione da: Daniele8787 - Aprile 19, 2013, 07:08:32 pm ---Comunque si, penso proprio che se non lo si fa è solo per una questione economica dei produttori che rischiano di perderci troppo.
--- Termina citazione ---
Non basta sommare i valori nominali per valutare l'equivalenza: bisogna confrontare le curve di scarica e la corrente assorbita.
Tenete conto che le batterie non hanno una tensione costante: a carica completa hanno la tensione massima, man mano che si scaricano la tensione tende a diminuire leggermente fino ad un punto in cui c'e' il crollo.
Non saprei darvi dei dati (ne a favore ne contro l'uso delle stilo da 1,2V), ma il comportamente di 3 batterie ricaricabili in serie potrebbe essere molto diverso da quello di un'unica batteria.
Daniele8787:
Il fatto che il comportamento, e la curva di riduzione della tensione siano diversi, non significa che non si possa utilizzare comunque. Ci sono centinaia di apparecchi che funzionano splendidamente con batterie stilo e già esistono cellulari con le stilo. Poi, non bastano 3 ministilo? allora mettiamone 4 e adattiamo i circuiti a funzionare con 4,8 volts (e mi pare che i componenti dei computer, funzionino con 5 volts). Questo per dire che le differenze ci sono sicuramente, anche tra una batteria per cellulare e l'altra ce ne sono. Ma i modi per risolvere ci sarebbero eccome. E' lo stesso discorso dei caricabatterie.. prima non si poteva. Poi la la comunità europea ha obbligato i produttori, ed ora lo fanno tranquillamente.
elfo opaco:
--- Citazione da: Daniele8787 - Aprile 19, 2013, 11:02:38 pm ---Il fatto che il comportamento, e la curva di riduzione della tensione siano diversi, non significa che non si possa utilizzare comunque.
--- Termina citazione ---
Un possibile rischio e' che la durata sia molto ridotta.
Non sono aggiornato sulle caratteristiche delle tecnologie attuali, ma non date per scontato che vi siano solo motivazioni economiche: le chimiche delle pile potrebbero effettivamente avere ancora delle limitazioni.
Un'altra limitazione non trascurabile nei cellulari e' lo spazio disponibile per l'elettronica: nei PC le board sono cosi' grosse da poter mettere tutti i convertitori di tensione che si vogliono. Nelle applicazioni portabili invece si limita al massimo la componentistica per ridurre gli ingombri e massimizzare l'efficienza dei consumi; i circuiti integrati hanno tensioni sempre piu' bassi (per diminuire consumi e dissipazioni) e la conversione dalla tensione della batteria a quella effettivamente necessaria non ha efficienza del 100%.
Riassumendo: un'analisi tecnica esaustiva e' piu' complessa di quello che puo' sembrare.
Quando mi occupavo di HW non facevo prodotti portabili, mentre ora che sviluppo prodotti portabili mi occupo di FW quindi, come dicevo, non sono un esperto di pile ricaricabili.
Eventualmente potrei chiedere il parere dei alcun miei colleghi che hanno piu' esperienza con la chimica delle batterie.
Daniele8787:
Sei stato molto chiaro. Ci volevano pareri tecnici. E di sicuro ne sai molto più di me, che ancora devo finire l'università. Il fatto è che fin'ora si è sempre fatto cosi, e quindi le batterie dei portatili si sono evolute di pari passo coi circuiti, in una sorta di simbiosi. Quindi effettivamente sarebbe una piccola rivoluzione. Però già esistono cellulari alimentati da stilo. Quindi sembrerebbe che si possa fare. E anche se può dare qualche piccolo problema nella durata, direi che ne vale molto la pena, visti i vantaggi economici e ambientali che si avrebbero.
E poi, quel che dici vale solo per le stilo. Ma nota bene: sarebbe assolutamente possibile anche standardizzare tutte le batterie dei portatili, in un unico formato (uno di quelli attuali), compatibile con tutti i telefoni. Questo non ha nessuna controindicazione tecnica (o almeno non di natura elettrochimica). Perchè non lo si fa, se non per motivi prettamente economici? :)
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