E poi non si tratta di cancellare nessun diritto. La filosofia è questa, ed è questo il messaggio da dare al cittadino generico: vuoi votare? Vuoi decidere il destino della nazione? Benissimo, STUDIA, INFORMATI, e invece di guardare maria de filippi, o film porno, comprati un bel quotidiano e leggi. Poi vieni, fai l'esame, e ti rilasciamo la tessera elettorale. TUTTI POTRANNO VOTARE, ma solo se sono cittadini VERI, che onorano la costituzione italiana, e la conoscono. Il diritto-dovere del voto, deve essere corrispondente al diritto-dovere di essere informati. Oggi lo Stato si fa prendere in giro dai cittadini su questo principio, perchè i cittadini NON LO RISPETTANO. Si tratta SOLO DI APPLICARLO DAVVERO. Niente di più. Quindi: se non vuoi informarti, se vuoi restare un idiota, VA BENISSIMO, SEI LIBERO DI FARLO, ma allora resta a casa, fai che diavolo vuoi, ma PER FAVORE, non votare e non fare danni con la tua stupidità ed ignoranza, perchè la politica è, E DEVE ESSERE, una cosa SERIA e non una cosa per schifosi ignoranti (altrimenti poi è logico che diventa una buffonata come è oggi). A me sembra una regola di BANALE buon senso, che più banale non si può.
Se non la si condivide, si sta difendendo l'ignoranza, la stupidità, e l'incompetenza, e le conseguenze di questa difesa, le abbiamo sotto gli occhi, ed è EVIDENTISSIMO ORMAI. Significa essere ciechi. E la gente non lo vede, per gli stessi motivi di cui parlava il matematico René Guénon.
Credo e spero, che le democrazie del futuro, saranno cosi. Se non lo saranno, vorrà dire che l'umanità si sarà distrutta.