GoJack - SMS gratis
Off-Topic => Tecnologia => Topic aperto da: littleqwerty - Aprile 26, 2013, 01:31:10 am
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stò provando un paio di programmi. chi potrebbe essere interessato?
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Io non ne ho testati molti, solo OpenVPN. Te lo consiglio, nel caso non fosse già nella tua rosa.
È disponibile per tutte le piattaforme (credo). Io l'ho testato felicemente su Linux e Android ;)
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ne sto provando qualcuno poco alla volta.
Quelli che stò provando in questo momento hanno una caratteristica in comune
- sono trasparenti al sistema
- crea una sorta di rete p2p in cui potenzialmente tutti gli utenti possono essere sotto nat
- i dati da inserire da parte dell'utente sono minimi (nome utente, sotto vpn, contatti fidati
al momento ho provato
- hamachi.
Ufficialmente è presente solo per windows. c'è una versione per linux, ma è contorta da installare (almeno per me). fornisce un ip4 ed un ip6
la versione gratuita permette delle vpn con un massimo di 5 utenti. però ne puoi fare infinite: se volessi avere 50 contatti, dovrei fare 10 vpn da 5.
funziona per vpn. se creo la vpn paperopoli con quì, quò, quà, ed aggiungo paperino, si vedono subito tutti e quattro. se dopo aggiungo paperoga si vedono subito tutti e cinque.
la versione a pagamento prevede esplicitamente la possibilità di trasferire file dall'applicazione.
- Remobo.
Esiste per linux, mac, windows. fornisce un ip4 7.x.x.x. Permette il controllo remoto tramite vnc.
non prevede un multi vpn esplicito (lo sto ancora testando.
i computer nella vpn vanno aggiunti in ogni client.
se Tizio ha nella sua vpn Caio e Sempronio, questi ultimi non è detto che si vedano a vicenda. (con hamachi nel momento in cui li aggiungo si vedono)
Nei fatti ho tre vpn
- Tizio, Caio, Sempronio
- Caio, Tizio
- Sempronio, Tizio
avevo visto una volta una guida per il vpn, ma era di tipo client/server.
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Per tutte le VPN hai comunque bisogno di un server. Hamachi evidentemente mette a disposizione gratuitamente dei server, per questo hai la restrizione dei 5 indirizzi.
Non può esistere una VPN p2p "pura" perché ti serve comunque un server di riferimento in cui autenticarti. Una volta connesso al server VPN puoi ovviamente raggiungere direttamente gli altri client.
Io ho preso un VPS con altri 3 amici e abbiamo installato e configurato OpenVPN (ci sono una marea di guide in rete). Utilizziamo i certificati al posto delle password, così non dobbiamo digitare nulla e c'è comunque un ottimo margine di sicurezza.
Non mi sono interessato ad eventuali interfacce grafiche per sapere chi è connesso (posso vederlo dal log di OpenVPN), perché tanto lo scopo non è quello :)
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Per tutte le VPN hai comunque bisogno di un server. Hamachi evidentemente mette a disposizione gratuitamente dei server, per questo hai la restrizione dei 5 indirizzi.
hamachi ha il limite di 5 perchè vuole spingere la versione a pagamento.
remobo per spingere alla versione a pagamento non parte in automatico.
il problema base è che tutti quelli con cui dovrei formare la vpn sono nattati.
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Anche io sono nattato e OpenVPN funziona :)
Comunque la prima riga di Wikipedia riguardo Hamachi dice esattamente quello che sospettavo: i server per le VPN sono di Hamachi, il client si installa sui pc. Ovviamente spingono per le soluzioni a pagamento perché tutto quello che passa nella VPN genera traffico sui loro server (anche se non ne sono sicuro), quindi non è gratuito...
Per OpenVPN basta avere un server (tecnicamente può andare bene anche un pc raggiungibile mediante no-ip & simili) e configurare il server OpenVPN. Questo server potrebbe essere anche dietro NAT, l'importante è che la porta sia forwardata...
Ci sono VPS da 10$/anno. Con un VPS potresti farti la tua VPN, mettere su GoJack e/o altro.
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Non trasformarmi nel difensore d'ufficio della soluzioni "pappa pronta" :o
il fatto di infilarsi come una scheda ethernet nel computer mi hanno quasi fatto andare a governi tecnici il notebook.
Anche io sono nattato e OpenVPN funziona :)
Ne sono sicuro.
Uno a uno ho intenzione di provare a vedere cosa combinano.
Comunque la prima riga di Wikipedia riguardo Hamachi dice esattamente quello che sospettavo: i server per le VPN sono di Hamachi, il client si installa sui pc. Ovviamente spingono per le soluzioni a pagamento perché tutto quello che passa nella VPN genera traffico sui loro server (anche se non ne sono sicuro), quindi non è gratuito...
non pretendo di saperne più di te (in fin dei conti le vpn non le uso), però io avevo capito che il passaggio dai server cenrali serviva solo per mettere in comunicazione i vari pc tra loro.
Per OpenVPN basta avere un server (tecnicamente può andare bene anche un pc raggiungibile mediante no-ip & simili) e configurare il server OpenVPN. Questo server potrebbe essere anche dietro NAT, l'importante è che la porta sia forwardata...
e per chi non sà/vuole/può fowardare?
era quello che intendevo per non raggiungibile.
tempo permettendo stò tirando su un raspberry pi. penso gli metterò su quello alla fine.
Ci sono VPS da 10$/anno. Con un VPS potresti farti la tua VPN, mettere su GoJack e/o altro.
proveroò a dare un'occhiata ^__^;;
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Il comportamento dietro NAT è questo:
Un pc dietro NAT fa una richiesta (utilizzando una sua porta locale) verso una determinata destinazione. La richiesta arriva al NAT che la inoltre alla destinazione. La destinazione risponde al NAT, che fa avere la risposta al dispositivo giusto. Questo perché il NAT associa sorgente-porta-destinazione.
Per poter raggiungere un client in VPN, quindi, il NAT deve avere già le associazioni. Il server serve proprio per creare questa associazione. A non può contattare direttamente B, perché il NAT di B non ha l'associazione.
A deve contattare il sevrer, B deve contattare il server e solo a questo punto A può contattare B, ma passando dal server.
In pratica con un NAT funziona tutto bene quando le richieste partono dall'interno. Se una richiesta arriva dall'esterno, il NAT la filtra e la scarta/inoltra.
Il server di una VPN deve quindi poter essere raggiungibile.
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una implementazione "sporca" alla pomodoro/mozzarella non è possibile vero?
O in maniera simile ai download domestici da satellite? (nelle offerte che avevo visto la richiesta partiva dal pc su una connessione "classica", e la risposta tornava dal satellite.
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Non so cosa intendi, ma il server ci vuole sempre... quindi la più "easy" potrebbe essere proprio Hamachi...
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Non so cosa intendi, ma il server ci vuole sempre...
Stavo immaginando un modo in cui (in base a metodi che sono stati usati per casi simili) potevano aver risolto il problema.
pomodoro/mozzarella non è un'insalata, ma la soluzione adottata da alcuni utenti di fastweb per essere raggiungibili dietro nat.
Ho presente i pro ed i contro di entrambe le soluzioni.
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ho trovato un paio di programmi che vanno bene con le reti private.
Trasfert on lan (http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=transferonlan&source=web&cd=1&cad=rja&ved=0CC4QFjAA&url=http%3A%2F%2Fcode.google.com%2Fp%2Ftransfer-on-lan%2F&ei=OySeUZ2PHcnnswbatIHgAg&usg=AFQjCNGktY1LoBdHIKWH6G_ACCxPclhsFQ&bvm=bv.46865395,d.Yms)
dukto (http://code.google.com/p/dukto/)
serve per i trasferimenti in rete locale, e con le vpn è tutto una rete locale ^_^;;