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[rondey]

E io che ero convinto fossero Ni-MH e litio la stessa cosa!

[elfo opaco]

Comunque si, penso proprio che se non lo si fa è solo per una questione economica dei produttori che rischiano di perderci troppo.

Non basta sommare i valori nominali per valutare l'equivalenza: bisogna confrontare le curve di scarica e la corrente assorbita.
Tenete conto che le batterie non hanno una tensione costante: a carica completa hanno la tensione massima, man mano che si scaricano la tensione tende a diminuire leggermente fino ad un punto in cui c'e' il crollo.
Non saprei darvi dei dati (ne a favore ne contro l'uso delle stilo da 1,2V), ma il comportamente di 3 batterie ricaricabili in serie potrebbe essere molto diverso da quello di un'unica batteria.

[Daniele8787]

Il fatto che il comportamento, e la curva di riduzione della tensione siano diversi, non significa che non si possa utilizzare comunque. Ci sono centinaia di apparecchi che funzionano splendidamente con batterie stilo e giĂ  esistono cellulari con le stilo. Poi, non bastano 3 ministilo? allora mettiamone 4 e adattiamo i circuiti a funzionare con 4,8 volts (e mi pare che i componenti dei computer, funzionino con 5 volts). Questo per dire che le differenze ci sono sicuramente, anche tra una batteria per cellulare e l'altra ce ne sono. Ma i modi per risolvere ci sarebbero eccome. E' lo stesso discorso dei caricabatterie.. prima non si poteva. Poi la la comunitĂ  europea ha obbligato i produttori, ed ora lo fanno tranquillamente.

[elfo opaco]

Il fatto che il comportamento, e la curva di riduzione della tensione siano diversi, non significa che non si possa utilizzare comunque.

Un possibile rischio e' che la durata sia molto ridotta.
Non sono aggiornato sulle caratteristiche delle tecnologie attuali, ma non date per scontato che vi siano solo motivazioni economiche: le chimiche delle pile potrebbero effettivamente avere ancora delle limitazioni.
Un'altra limitazione non trascurabile nei cellulari e' lo spazio disponibile per l'elettronica: nei PC le board sono cosi' grosse da poter mettere tutti i convertitori di tensione che si vogliono. Nelle applicazioni portabili invece si limita al massimo la componentistica per ridurre gli ingombri e massimizzare l'efficienza dei consumi; i circuiti integrati hanno tensioni sempre piu' bassi (per diminuire consumi e dissipazioni) e la conversione dalla tensione della batteria a quella effettivamente necessaria non ha efficienza del 100%.

Riassumendo: un'analisi tecnica esaustiva e' piu' complessa di quello che puo' sembrare.
Quando mi occupavo di HW non facevo prodotti portabili, mentre ora che sviluppo prodotti portabili mi occupo di FW quindi, come dicevo, non sono un esperto di pile ricaricabili.

Eventualmente potrei chiedere il parere dei alcun miei colleghi che hanno piu' esperienza con la chimica delle batterie.

[Daniele8787]

Sei stato molto chiaro. Ci volevano pareri tecnici. E di sicuro ne sai molto più di me, che ancora devo finire l'università. Il fatto è che fin'ora si è sempre fatto cosi, e quindi le batterie dei portatili si sono evolute di pari passo coi circuiti, in una sorta di simbiosi. Quindi effettivamente sarebbe una piccola rivoluzione. Però già esistono cellulari alimentati da stilo. Quindi sembrerebbe che si possa fare. E anche se può dare qualche piccolo problema nella durata, direi che ne vale molto la pena, visti i vantaggi economici e ambientali che si avrebbero.

E poi, quel che dici vale solo per le stilo. Ma nota bene: sarebbe assolutamente possibile anche standardizzare tutte le batterie dei portatili, in un unico formato (uno di quelli attuali), compatibile con tutti i telefoni. Questo non ha nessuna controindicazione tecnica (o almeno non di natura elettrochimica). Perchè non lo si fa, se non per motivi prettamente economici?

[littleqwerty]

Non basta sommare i valori nominali per valutare l'equivalenza: bisogna confrontare le curve di scarica e la corrente assorbita.
Tenete conto che le batterie non hanno una tensione costante: a carica completa hanno la tensione massima, man mano che si scaricano la tensione tende a diminuire leggermente fino ad un punto in cui c'e' il crollo.
Non saprei darvi dei dati (ne a favore ne contro l'uso delle stilo da 1,2V), ma il comportamente di 3 batterie ricaricabili in serie potrebbe essere molto diverso da quello di un'unica batteria.

è sufficentemente compatibile da poterlo fare per vari apparecchi. il battery pack di una luce di emergenza che avevo una decina di anni fà erano una quarantina di AA saldate assieme, e la batteria del 8200/8700/8900 al suo interno conteneva delle stilo.
Di solito basta prenderle tutte della stessa etĂ .

Comunque così come sono riusciti a fare degli standard per le batterie, nulla vieta che di fare ad hoc una batteria standard, come per i caricatori (con un sufficente numero di incentivi sugli incisivi).

Un cellulare, in genere, è utilizzabile finchè ha una batteria funzionante ed un caricabatteria. al secondo punto hanno posto rimedio.

[littleqwerty]

... una volta avevo visto delle stilo ricaricabili al litio. Ma visto che erano tenute di nicchia, costavano un botto.

[Daniele8787]

Alcuni post fa l'ho incollato un link con le stilo al litio ricaricabili..

http://www.technomediashop.com/ok_0000ce.htm

[rondey]

Ho notato che anche Duracell e Energizer vendono batterie litio(no Ni-mh).

[Daniele8787]

Mi pare siano batterie non ricaricabili, quelle della duracell al litio. 

[rondey]

Hai ragione, nè duracell nè energizer vendono batterie al litio ricaricabili.   

[littleqwerty]

Hai ragione, nè duracell nè energizer vendono batterie al litio ricaricabili.   

se ne vergognano . Nel sito della duracell non indicano cosa contengono le ricaricabili. Comunque ho trovato un ginepraio di ricaricabili da 3,7v quì

[Daniele8787]

Si le avevo notate...ma non ho capito per cosa si potrebbero utilizzare, con quella tensione. Dove si possono inserire? La gran parte degli apparecchi richiede 1,5, (o 1,2), quindi come si fa ad usare le 3,7? Oppure l'apparecchiatura si adatta comunque alla tensione senza danneggiarsi, richiedendo minore intensità di corrente? Mi sembra difficile. Bisogna tenere presente, che se nell'apparecchio il circuito è collegato in serie, si arriva facilmente a 7,4 volts (invece di 3) e cosi via.

[antonino.spampinato]

Sul mio huawei(poste mobili) c'è una batteria di 3.7V 1100mAh.
Limited charge voltage: 4.2V.
Ad es.

[rondey]

C'è scritto che servono per le sigarette elettroniche. E d'altronde la loro utilità l'hanno: vi immaginate messe in parallelo(o in serie) quanto sarebbe grande una sigaretta elettronica? In questo modo con una sola batteria riescono ad ottenere dimensioni contenute allo stesso voltaggio.
Notare nel sito che tutte le batterie di marca nella foto sono rivolte verso il lato in cui non c'è il logo.